Il 10 dicembre ad Oslo, nell'ora della sua crisi più grave, L’Europa riceve il premio Nobel per la pace: per la capacità - sono parole del filosofo tedesco Jürgen Habermas - di trasformarsi “da un continente dove per secoli regnarono le guerre a continente della pace.”
E' da questo punto, ed in particolare dal discorso del filosofo tedesco, che parte la discussione odierna circa l'UE.
E questa discussione, così come l’identità dell’Europa come paese in divenire, è al centro del Ratto d’Europa, progetto corale e articolato promosso da Teatro di Roma e Emilia Romagna Teatro Fondazione per la regia di Claudio Longhi. Un percorso che comprende laboratori, incontri, proiezioni e lezioni aperte per stimolare la partecipazione dei presenti come cittadini europei, e nello stesso tempo giungere ad individuare degli utili spunti che porteranno al debutto previsto per novembre 2013 al Teatro India.
I laboratori si svolgeranno a partire da dicembre 2012 sino a maggio 2013, mentre il 27 Gennaio il Teatro Storchi di Modena ospiterà una delle tappe sceniche del progetto: La nostra lingua manca di parole, spettacolo per musica e parole con la partecipazione di un coro di 100 attori che leggeranno in tutte le lingue d’Europa.
L’evento, ad ingresso gratuito, vedrà in scena gli attori de Il ratto d’Europa Michele Dell’Utri e Simone Tangolo per le musiche della Maxmaber Orkestar.
In apertura di serata verraÌ€ letto un testo di Arrigo Levi scritto per l’occasione.
Info:
www.emiliaromagnateatro.com
tel. 059 2136011
La nostra lingua manca di parole: https://www.facebook.com/#!/events/128364420661823/